La consapevolezza di quanto sia importante l’autonomia personale e la sicurezza per la persona priva della vista che si muove in un ambiente urbano: è questo l’obiettivo del progetto LETIsmart che si compone di due elementi da sostituire sul normale bastone bianco, senza però andare a modificare ergonomia, peso e caratteristiche di questo strumento di precisione.
La prima soluzione, in commercio già da alcuni mesi, si chiama LETIsmart LUCE e va a sostituire il segmento vicino alla punta con uno di uguali dimensioni ma capace di emettere una fonte luminosa bianca e pulsante ogni qualvolta la persona si trova in condizioni di scarsa visibilità, grazie all’utilizzo di un sofisticato sistema di rilevamento della luce ambientale che lavora in assoluta autonomia e pesa meno di 2 grammi, questo peso contenuto non inficia in alcun modo sul peso, sulla sensibilità e sull’ergonomia del normale bastone bianco. Per maggiori informazioni www.letismart.it oppure www.letismart.com.
La seconda soluzione si chiama LETIsmart VOCE e va a sostituire il manico del bastone con uno pressoché identico che all’interno contiene un sofisticato sistema che permette di informare il non vedente su quello che lo circonda. Questo avviene grazie ad una rete di radiofari appositamente progettati per essere posizionati nei vari contesti dell’ambiente urbano come semafori sonori, autobus, negozi, uffici pubblici come scuole e università e per semplici indicazioni di vie, piazze o lavori in corso. A questo punto il non vedente riceve tutte le principali informazioni che un vedente legge, come ad esempio il numero e la direzione del bus alla fermata, il nome di un negozio, il palo e pulsante di un semaforo sonoro, la segnalazione di una via o di un cantiere per lavori in corso, molte più informazioni rispetto ad un tradizionale sistema gps.
La grande potenzialità di questa soluzione sta nella bidirezionalità che permette al non vedente, nel momento in cui ascolta ad esempio il nome di un negozio, di premere un pulsantino e ricevere una segnalazione acustica che lo guida verso l’esatta corrispondenza dell’ingresso di quell’esercizio, raggiungendone l’ingresso in assoluta autonomia. Lo stesso dicasi per gli autobus dove spesso, in una stessa fermata, possono accodarsi più mezzi, se il sistema mi indicasse vocalmente i mezzi presenti in quel momento in fermata il non vedente dovrebbe chiedere aiuto per salire sul mezzo giusto col rischio di perderlo nel frattempo, invece con LETIsmat VOCE il non vedente prenota il mezzo sul quale deve salire con due importanti effetti: 1) l’autista viene avvisato della presenza in fermata del non vedente e 2) il non vedente sente provenire una segnalazione acustica in corrispondenza della porta di accesso del mezzo e può raggiungerlo in autonomia.
SISTEMA RADIO
I radiofari LETIsmart comunicano con il bastone bianco in tecnologia LORA, il sistema radio più recente ed evoluto, omologato per gli ambiti urbani e scelto dalla telefonia mobile per l’Internet delle cose, che nei prossimi anni rappresenterà un importante nuovo servizio.
Questo sofisticato sistema di trasmissione digitale garantisce una intercomunicazione e un controllo dei radiofari e permette di avere una comunicazione tra radiofari e bastone criptografata e quindi in assoluta sicurezza.
INSTALLAZIONE DELL'INFRASTRUTTURA SUL TERRITORIO
I radiofari LETIsmart non richiedono necessariamente alimentazione elettrica o linea dati e pertanto il comune interessato non deve eseguire alcun cablaggio per il loro utilizzo. A Trieste, prima città su cui viene installata la rete LETIsmart, il comune, metterà a disposizione i semafori e i pali della luce per utilizzarli come supporto per i radiofari ed evitare qualsiasi problema burocratico o amministrativo che in progetti precedenti si era venuto a creare con installazioni sugli edifici.
Questa soluzione riduce al minimo i tempi di installazione in quanto è sufficiente fissare i radiofari con un morsetto sui pali. Ove possibile, rimane preferibile avere a disposizione un allacciamento elettrico che ridurra a zero la manutenzione dei radiofari.
Per quanto riguarda i bus, sono stati realizzati appositi radiofari di piccole dimensioni e certificati automotive che si collegano all’alimentazione e alla tabella elettronica anteriore del mezzo da dove prelevano in modo automatico l’informazione, normalmente visualizzata, del numero e della direzione.
I radiofari per i negozi e per gli uffici riproducono il nome dell’esercizio, normalmente visibile, e sono dotati di alimentazione.
Per quanto riguarda i radiofari che segnalano al non vedente e lo guidano acusticamente al pulsante del semaforo sonoro, è stata progettata, in collaborazione con La Semaforica, ditta produttrice e fornitrice dei suddetti pulsanti di prenotazione, una integrazione del radiofaro LETIsmart che si integra col pulsante stesso.
RIPROGRAMMAZIONE DEI RADIOFARI
È stata prevista la riprogrammazione wireless dei radiofari che, nel momento in cui cambiasse il nome di una via e qualsiasi altra cosa nel messaggio inviato, è prevista una connessione senza fili per non dover mai intervenire fisicamente sullo stesso.
ALTRE CARATTERISTICHE DELL UNITÀ MONTATA SUL BASTONE
L’utilizzatore ha sul manico solo 2 pulsanti che permettono di selezionare il tipo di utilizzo (semafori e vie, autobus, esercizi commerciali o interni), inoltre un menu di parametrizzazione permette di parametrizzare la velocità di pronuncia, il volume, scegliere una delle sei lingue e altri parametri che però si possono configurare anche collegando il bastone bianco ad un personal computer tramite la presa microUSB presente sul LETIsmart VOCE.
Anche la ricarica della batteria avviene tramite la press microUSB.
Sul LETIsmart VOCE sono inoltre presenti un altoparlante ad alta efficenza e una presa minijack per collegare una cuffia o un adattatore bluetooth.
AUTONOMIA DI FUNZIONAMENTO
Grazie alla batteria ricaricabile l’autonomia di funzionamento garantisce oltre 10 ore di utilizzo e oltre 4 giorni di standby.
PROGETTO E REALIZZAZIONE
L’ideatore, Marino Attini, si è diplomato in elettronica digitale e dalla fine degli anni 70 si è dedicato alla ricerca nell’informatica e nell’elettronica di consumo. Oggi pensionato, ha voluto progettare questa soluzione con finalità esclusivamente etiche al solo scopo di migliorare la sicurezza e l’autonomia delle persone con gravi deficit visivi, sulla base delle tante esperienze condivise con i soci dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di cui oggi presiede la sezione di Trieste.
La SCEN, azienda specializzata in microelettronica con oltre seimila progetti al suo attivo in campo internazionale, ha sposato il valore etico di questo progetto e lo ha sviluppato con le più avanzate tecnologie (www.scen.it).
L’Unione Italiana Ciechi e l’Irifor, istituto nazionale di ricerca ad essa collegato, sono oggi partner attivi di questo importante progetto, l’Irifor in particolare ha seguito da un punto di vista di ricerca e progettualità tutte le fasi della sua realizzazione portando la sua esperienza e certificandone caratteristiche ed utilizzo.
L’Aniomap, che riunisce a livello nazionale gli istruttori di orientamento e mobilità, è stata coinvolta nel progetto per tutte le fasi di test sul campo e, attraverso i suoi istruttori qualificati, ha formato una squadra di una ventina di persone non vedenti, sul corretto utilizzo del bastone bianco allo scopo di redigere dei report nell’utilizzo pratico del bastone bianco con l’implementazione delle soluzioni tecnologiche LETIsmart.
Il progetto LETIsmart ha ricevuto la medaglia d’oro in relazione al premio solidarietà 2018 dalla Consulta Regionale delle associazioni dei disabili del Friuli Venezia Giulia.
L’unione ciechi ha finanziato l’autunno scorso la distribuzione a tutte le 108 sezioni provinciali di un bastone bianco attrezzato col sistema LETIsmart Luce con l’intento di promuovere questa tecnologia su tutto il territorio nazionale.
Ad oggi il sistema LETIsmart VOCE e in una fase avanzata di sperimentazione e i dati sono in continuo aggiornamento. Attualmente sono stati montati i radiofari LETIsmart su otto mezzi della Trieste Trasporti e tra qualche settimana, a termine della fase di test, il sistema verrà installato su tutta la flotta dando modo al non vedente di essere avvisato vocalmente dal bastone bianco su linea e direzione del bus in arrivo dandogli modo di premere un pulsante che avvisa il conducente che alla fermata è in attesa un non vedente, inoltre una segnalazione acustica potrà essere attivata in fermata e aiuterà il non vedente a raggiungere la porta anteriore del mezzo, anche con più bus in accodamento.
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INFORMAZIONI
Per domande, informazioni o qualsiasi richiesta in merito al progetto puoi utilizzare gli indirizzi oppure il form di contatto che trovi qui sotto e riceverai una risposta al più presto!
Produttore: SCEN
Indirizzo mail: info@letismart.it
Rivenditore ed assistenza: Cambratech (referente sig. Raul Pietrobon)
Indirizzo email: info@cambratech.it