RITTMEYER
ISTITUTO REGIONALE PER CIECHI
Dai primi del Novecento al terzo millennio, quasi un secolo di storia.
L’Istituto dei Ciechi Rittmeyer nasce nel 1913, grazie alla munifica donazione della baronessa Cecilia de Rittmeyer, molto sensibile alla questione della minorazione visiva, nello spirito del mecenatismo protestante.
Da ieri a oggi, il cammino dell’Istituto è stato scandito dal progresso scientifico e sociale e dal mutamento delle necessità degli utenti. Iniziata la sua attività come centro assistenziale per ciechi, intorno agli anni Venti-Trenta il Rittmeyer conosceva la graduale trasformazione in ente educativo.
A metà degli anni Settanta veniva istituito il nucleo pluriminorati, che in seguito portava all’attivazione di un laboratorio occupazionale, per dare ai ragazzi con difficoltà plurime una prospettiva per il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle loro abilità.
Oggi l’Istituto è entrato in una nuova fase. Pur mantenendo molte delle attività già consolidate – il supporto agli studenti della scuola e dell’università, la formazione professionale, il laboratorio occupazionale, il centro ricreativo diurno per gli anziani – ha progressivamente abbandonato il criterio dell’impostazione convittuale come unica risposta efficace per la riabilitazione e la conquista dell’autonomia nel soggetto ipo o non vedente.
L’azione degli specialisti del Rittmeyer si indirizza infatti prevalentemente su progetti personalizzati, caratterizzati da un approccio multidisciplinare con interventi a frequenza bi-trisettimanale.
Un risultato ottenuto grazie alla professionalità dei propri educatori e alla creazione di un’équipe polifunzionale, capace di dare una risposta globale ai problemi giornalmente posti dagli utenti. Ne fanno parte, tra gli altri, specialisti in tiflopedagogia, psicologia, psicomotricità, fisioterapia, musicoterapia, logopedia, rieducazione visiva, stimolazioni di base, pet-therapy, plurihandicap, terapia orticolturale, autonomia personale, orientamento e mobilità.
L’équipe del Centro ha ormai consolidato questa impostazione di metodi e percorsi ad ampio respiro, programmando attentamente l’itinerario educativo in famiglia, collaborando strettamente con le scuole, proponendosi come guida e riferimento nella individuazione dei sussidi più adatti e orientando la scelta di mezzi, tecnologie e materiali.
In particolare, il Rittmeyer ha sviluppato un efficace percorso a sostegno dell’integrazione scolastica, con l’intervento specialistico a favore dei ragazzi, la presenza nelle scuole, il supporto agli insegnanti di sostegno, la programmazione di attività in parallelo e a completamento di quelle condotte in aula.
Al complesso delle funzioni svolte regolarmente dall’Istituto si è aggiunta negli ultimi anni l’attività della Residenza per anziani minorati della vista, una risposta concreta e articolata alle molteplici necessità della terza e quarta età.
Istituto Regionale Rittmeyer per Ciechi
Indirizzo: Viale Miramare, 119, 34136 Trieste
Telefono: +39 040 4198911
Fax: +39 040 4198925
Sito web: www.istitutorittmeyer.it